SOCRATE
IL PROGETTO
La carenza di quadri nel settore della sanità è una realtà comune dei paesi dell’Africa sub sahariana ed è causa non ultima di un’assistenza sanitaria non efficiente. Negli ambulatori periferici è l’infermiere che si fa carico della salute degli abitanti, seguendo un “pacchetto minimo di attività” (PMA) definito nei dettagli dal Ministero della Sanità. In teoria l’infermiere dovrebbe essere un professionale diplomato dall’università, ma nella pratica questo non avviene: gli infermieri professionali sono insufficienti e concentrati nei grossi centri. Di fatto quello che troviamo nei centri di salute periferici sono infermieri con un livello professionale inferiore ed in quelli rurali spesso sono i cosiddetti “empirici”, che hanno appreso dalla pratica e da qualche sporadico corso di formazione. Le condizioni geografiche dell’Africa sono note: grandi distanze separano molti villaggi dai maggiori centri urbani e le vie di comunicazione possono anche essere pessime. Il risultato è l’isolamento di questo personale che non può né migliorarsi né aggiornarsi e soffre sentendosi abbandonato con un ulteriore scadimento delle prestazioni.
Il “Progetto Socrate” si propone di realizzare corsi di aggiornamento al personale delle strutture sanitarie africane mediante missioni, della durata di circa un mese, di un’equipe docente espressa da Medici in Africa. In questa equipe ai medici docenti, secondo le necessità, viene affiancato personale con diversa formazione universitaria: infermiere professionale, ostetrica e fisioterapista.
Sono stati individuati alcuni temi a sviluppare:
1. L’assistenza sanitaria di base e l’informazione sanitaria
2. Come condurre un esame clinico: linee guide essenziali per l’anamnesi e l’esame obiettivo
3. Intervento sulla TBC: ruolo dell’infermiere nel dépistage, controllo del trattamento e lotta contro l’abbandono del trattamento.
4. La traumatologia: come affrontare un traumatizzato nelle strutture sanitarie periferiche
5. L’emergenza traumatologica assoluta: come affrontare i casi in pericolo di vita
6. Assistenza post operatoria (per i centri dotati di sala chirurgica)
7. La sala operatoria: per l’infermiera strumentista e l’assistente di chirurgia (sempre per i centri con attività chirurgica)
8. Le infezioni sessualmente trasmissibili e la loro presa in carico secondo l’approccio sindromico.
9. Le anemie tropicali
10. L’uso razionale dei medicamenti
11. La sorveglianza epidemiologica
12. La consultazione prenatale (CPN)
13. Il manuale per le levatrici tradizionali
14. L’assistenza neonatale
15. L’esame fisico della mammella: nel quadro della prevenzione del cancro
Su questi argomenti sono state elaborate e prodotte delle brochure in lingua locale (francese e portoghese) da distribuire agli allievi.
Dal 2016 il progetto ha iniziato anche corsi di insegnamento pratico di ecografia ostetrica e per la gestione del paziente diabetico.
Il progetto ha compiuto missioni in Madagascar (2013), Guinea Bissau (2014), Camerun (2014), Senegal (2015, 2016, 2917).
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